Il relitto della nave cementifera si trova su un fondale sabbioso profondo dai 6 agli 8 metri. Affondò nel 1963 in seguito a un forte maltempo mentre trasportava sacchi di cemento. Soprattutto, è il luogo ideale per il battesimo e l'iniziazione alle immersioni su relitti. Di norma non c'è corrente e c'è poca mareggiata.

La barriera corallina di Kantaoui, situata al largo della costa di Port El Kantaoui in Tunisia, è un popolare sito di immersione che offre una ricca biodiversità marina. Il sito è adatto a subacquei di tutti i livelli, con profondità che vanno dai 10 ai 30 metri.

Situato a 50 m dalla riva, questo sito è un fiume sottomarino naturale composto da due tombe di posidonia e un fondo sabbioso con una profondità di 10 m. È il sito perfetto per i principianti.

Il gioiello della corona subacquea di Mahdia!!! La Lépave, una nave da carico lunga 110 metri affondata da un siluro nel 1942, giace maestosa sulla sabbia. Custodisce ancora le stoviglie e alcune bottiglie di birra e sidro.

A soli 10 min dal porto di Mahdia, di fronte alla città di Rejish, questa ex imbarcazione passeggeri è affondata, lasciando dietro di sé un bellissimo relitto che si è deteriorato rapidamente nel tempo ma che è ancora molto accessibile ai principianti.

Lampione è un’immersione adatta a tutti i livelli, coloratissima e solitamente caratterizzata dalla presenza di moltissima varietà di vita pelagica. Da luglio a settembre non manca di incontrare lo squalo grigio, unica presenza registrata nel mar Mediterraneo.

A pochi minuti di navigazione dal porto di Isola delle Femmine ad ovest dell’Isolotto c’è l’orlata di Ponente con pareti verticali dai 25 ai 50 metri, un vero e proprio paradiso di biodiversità.

A ovest dell’Isolotto di Isola delle Femmine a 10 minuti di navigazione dal diving c’è la Franata di Ponente, immersione adatta a tutti dal principiante al più esperto; la sua profondità varia dai 5 ai 50 metri di profondità.

Di fronte il Diving Center c’è lo Scalo della Madonna con ingresso dalla spiaggia adatto per tutte le immersioni di formazione in acque delimitate e immersioni notturne.

A poche centinaia di metri dal porto di Isola delle Femmine c’è il relitto dell’aereo tedesco Junkers 52, abbattuto nell’aprile del 1943